CRISTINA BALMA-TIVOLA

KRI "muovere [k] liberamente [ri]" | STI "stare [s] in moto [ti]" | NA "effetto [ā] del soffio vitale delle acque [n]"

Io non sono un guerriero (e comunque non nel senso squallido di questa pubblicità agghiacciante!)

Riporto l’articolo uscito su Il fatto quotidiano ieri a proposito d’una pubblicità televisiva che ritengo una vera e propria offesa nonché una sorda violenza piena di propaganda contro tutti noi – almeno quelli che sono in grado di leggerla come tale perché, malgrado la fatica di sopravvivere, hanno ancora la lucidità di ‘vedere’ come stanno realmente le cose. E di Read more…


Crearsi la propria vita (e il proprio senso di questa)

Bill Watterson è il genio che disegna Calvin e Hobbes. Zen Pencil – che già vi ho presentato proponendovi un suo lavoro terribilmente commovente – ha rielaborato le affermazioni del collega americano, e ne ha realizzato una striscia dalle sue parole sulla società contemporanea, rea di nutrire aspettative nei nostri confronti che ci forza a soddisfare, pena il venir giudicati Read more…


Comincia qualcosa di nuovo ;-)

Nell’ostello la mia sconosciuta giovanissima vicina di letto s’alza alle 8, stende un asciugamano per terra e per una buona mezz’ora va avanti a fare yoga – sport che detesto ma che riconosco provocare una certa flessibilità nel corpo, e sicuramente apporta beneficio alla schiena. La osservo, e penso che mai lo praticherò, ma nessuno mi toglierà, appena rientro a Read more…


Nomi, soprannomi, nickname e la nostra identità

Stamane mi sono svegliata col pensiero dei vari nickname che nel corso del tempo ho assunto per partecipare a social network/blog e similia. Non che ve ne siano tanti, invero, solo Minerva e… un altro che avevo scelto per partecipare alle prime discussioni virtuali – via BBS, quando ancora internet non esisteva! – e che era Morgana, dalla fata morgana Read more…


Ma proprio per niente ‘vittima’ (I’m not another brick in the wall)

Ieri leggo questo, in cui si discute d’un problema secolare – quel sistema castrante che va chiamato col suo nome, ovvero patriarcato – le cui conseguenze vanno dalla semplice (‘semplice’ si fa per dire, vedi l’ennesimo suicidio di giovane ragazzo gay) mortificazione di ambizioni/libertà degli esseri umani all’eliminazione fisica di chi si ribella alla norma scegliendo di seguire le proprie Read more…


Riprenderci la bellezza che ci appartiene (e senza discussioni, ché era ‘dignità’)

Scendo giù a comprare un litro di latte, e – vista la bella giornata – mi risolvo a fare due passi anziché prendere la bici. La doccia l’ho fatta, i denti li ho lavati, i capelli se ne stanno tranquilli raccolti con le mollette. Senza trucco – ma senza per questo essere sciatta – indosso un vestito semplice e comincio Read more…


Vivere nel sospetto? No, grazie :-)

La mia lattaia esce dal negozio e mi controlla la bicicletta, in modo tale che non debba legarla, mentre compro la mozzarella e le lascio i soldi sul bancone. “Massì, figuriamoci se me la rubano”, le dico. E dire che non è passato molto da quando ho subito un pessimo furto che m’ha destabilizzato per bene. E lei commenta: “Fai Read more…


Inside my head

Ti raccontai un sogno: ero in una stanza piena di caramelle colorate di tutte le forme, le consistenze e i gusti. Erano sparpagliate ovunque, e ci avrei potuto nuotare dentro, tante erano! E c’era uno scaffale trasparente, di quelli nei quali si tengono le caramelle, a tutta altezza lungo una parete sino al soffitto. E nel sogno io, da sparpagliate Read more…