29 Settembre 2013
E a tutti coloro che non sono ‘guerrieri’ nel senso perverso cui ci esorta la campagna vergognosa dell’Enel, ovvero come schiavetti di padroni che ci succhiano l’esistenza e vogliono ancora convincerci di non essere numeri in fila, dedico il seguente monologo di Ascanio Celestini. Io non cammino in fila indiana, e vi invito parimenti a rompere le righe! [youtube https://www.youtube.com/watch?v=wgD80UeWP4Y]