CRISTINA BALMA-TIVOLA

KRI "muovere [k] liberamente [ri]" | STI "stare [s] in moto [ti]" | NA "effetto [ā] del soffio vitale delle acque [n]"

Collaborazioni sperimentali

Tra i vari panel presenti nel 1° convegno AIBR in Madrid, i due dedicati alle “Collaborazioni sperimentali” che hanno visto come promotori Adolfo Estalella e Tomás Sánchez-Criado si pongono l’obiettivo di confrontare tentativi di ricerca al di là dell’osservazione partecipante, verificando e discutendo casi concreti di ricerca che prevedono la dimensione collaborativa antropologo-soggetti e l’intersezione tra diverse metodologie, tecniche e Read more…


Sensazioni en passant sullo scattarsi selfie e metterli in rete

Alcuni giorni orsono ho visto, in una grande catena di negozi d’abbigliamento, una maglietta (che sembrava un sacco della spazzatura di colore rosa, a onor del vero) sulla quale era stampata la scritta #selfie. Poco interessata al tema, sorridevo del fatto che la scritta su quella maglietta – che avrebbe voluto in qualche modo celebrare l’unicità del sé attraverso la Read more…


Fisica quantistica, biologia, sistemi aperti, e risonanza infinita e indefinita per garantirsi la sopravvivenza

Per me le cose funzionano, tra esseri umani, quando si sta profondamente e senza alcun calcolo o aspettativa di ritorno in quest’ultimo – che a ben vedere è un sistema di baratto in cui io ci guadagno, ma talmente esteso, con un numero di partecipanti talmente infinito e indefinito, e privo in qualsiasi modo di una scadenza, che appunto si Read more…


La vita non è equilibrio (Jorge Wagensberg)

“La vita non è equilibrio. E’ assoluta instabilità – tensione per la ricerca dell’equilibrio ma con la consapevolezza che, qualora venisse raggiunto, esso coinciderebbe con la stasi, ovvero la morte. D’altra parte allontanarsi dall’equilibrio comporta il rischio della perdita di sé.   Qual è la soluzione, allora? Cercare di realizzare equilibri continuamente mutevoli, che abbiano in sé la dimensione caotica Read more…


L’invasione delle nanas: Niki de Saint Phalle

Niki de Saint Phalle nasce nel periodo perfetto per giocare con l’arte tra gli anni ’40 e ’90 del secolo appena conclusosi da autodidatta – ma un’autodidatta piena di immaginazione, entusiasmo, passione, determinazione, dolcezza e voglia di cambiare la società. E, come spesso accade per chi cerca la propria strada fuori dall’ortodossia dell’accademia, comincia a sperimentare libera da condizionamenti e Read more…


“Ogni uomo è un artista”, già lo diceva Joseph Beuys

“Qui nessuno lavora più, tutti fanno qualcosa di artistico” – ho sentito nuovamente qualche giorno fa questa frase pronunciata dalla voce lenta e depressa del Cheyenne di This must be the place. E ho avuto nuovamente una crisi di rigetto. Perché io non conosco le condizioni in cui viene pronunciata nel film, ma sempre più – essendo circondata da ‘artisti’ Read more…


¡Que tenga suerte! è ciò che noi abbiamo perso…

Oggi ho avuto un altro incontro di questi deliziosi, ché io sono una che parla con tutti, dalla guardarobiera del museo che mi fa poi entrare gratis per il piacere delle chiacchiere che, rispettosa del suo lavoro al contrario di tanti turisti buzzurri, scambio con lei al personale dell’ostello per cui cucino, pur se cliente, spaghettate comunitarie aperte anche agli Read more…


Le Corbusier e la loi du méandre

Prima di realizzare un progetto per un palazzo o interi quartieri, Le Corbusier era solito sorvolare lo spazio in cui questi avrebbero avuto sede al fine di prendere coscienza del territorio naturale di quei luoghi. Guardandolo dall’alto, tracciava una serie di schizzi preliminari di alture ed avallamenti, delle piante e dei fiumi, dal momento che la sua architettura – sebbene Read more…