Danzare un’altra danza
16 Ottobre 2011
Trovato in rete stamane, risuona con i miei pensieri – già desumibili dai commenti che ho disseminato in giro tra ieri e oggi, dopo gli eventi di ieri.
[questa musica, come sfondo, per pensare meglio e con le giuste energie e la giusta passionalità: ché no, non penso neanche lontanamente ad arrendermi!]
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=RRpihmon8kg?rel=0]
– i poliziotti sono servi
– gli infiltrati esistono
– la strategia della tensione esiste
– esistono persone che hanno modalità di lotta così lontane dalle nostre da apparirci antitetiche
– spesso lo sono, antitetiche
– i nemici sono i padroni dei poliziotti
– i nemici sono i padroni
– i media e i mezzi di comunicazione ci sono ostili
– ci è necessario comunicare
– un nostro obiettivo è quello di creare obiettori di coscienza fra i servi del nemico
– i media sono servi del nemico
– la forma del corteo non è più praticabile
– i funerali vanno in corteo
– i carnevali morti e omologati vanno in corteo
– il carnevale è vita e va ovunque
– un movimento vivo è carnevalesco e va ovunque
– il carnevale rovescia il potere
– il carnevale ha durata limitata nel tempo
– gli spazi si difendono manu militari
– il potere ci impone spazio e tempo
– sfuggire ai confini spaziali, essere ovunque, come il carnevale
– trasformare il tempo, rifondarlo
– ogni azione carnevalesca è una festa
– ogni azione funeraria è una cerimonia
– il funerale è ordinato
– il carnevale è anarchico, sincero e mascherato
– il carnevale è identità collettiva
– il carnevale è liberazione personale
– il carnevale è un tempo altro che rinnova i luoghi
– il funerale è un percorso chiuso (casa-chiesa-cimitero-casa) in un tempo circoscritto (veglia, rosario, messa, corteo, pianto)
– il carnevale è contagioso
– il funerale è omologante
– la veglia non può protrarsi oltre i limiti di decomposizione del cadavere
– il ricordo autentico di un defunto rinnova la vita
– se il cavallo ti sgroppa lesto rimontaci in sella
– se una cosa non funziona falla diversa la volta dopo
– se una cosa funziona falla diversa al giro dopo
– pietà e carità
– essere spietatamente sinceri
– pensare da sé, pensare con gli altri
– diffidare delle locuzioni che suonano bene
– suonare quel che ci piace
– suonare quello che a noi dice
– e poi danzare.